Rispettiamo i ruoli: che i genitori facciano gli adulti e si ricordino che i bambini sono bambini

Amiamo i nostri bambini in modo così intenso che a volte sentiamo il desiderio o il bisogno di ricevere da loro quello che chiederemmo a una relazione adulta.

Ma non hanno ancora raggiunto una fase di sviluppo che gli consenta di regolare le loro emozioni, controllare i loro comportamenti, empatizzare pienamente con noi.

In una relazione genitore-figlio i ruoli sono diversi, è importante mantenere uno sguardo lucido e non confondere le responsabilità: farsi carico delle proprie emozioni e non mettere in capo ai nostri bambini aspettative irrealistiche che rischiano di deludere noi e far sentire loro inadeguati.

Vediamo alcuni esempi pratici:

Se siamo giù

✔️ possiamo organizzare per loro un momento di autonomia in modo da prenderci un attimo da sole
❌ non possiamo pretendere che capiscano la nostra necessità e si facciano da parte silenziosamente

Se abbiamo avuto una giornata poco gratificante

✔️ possiamo rientrare in casa e chiedere loro di avere un po’ di pazienza mentre facciamo una doccia rigenerante, oppure abbracciarli e ritrovarci nel loro profumo
❌ non possiamo pretendere che ci corrano incontro con entusiasmo e che cancellino per noi le fatiche del giorno

Se siamo preoccupati o incerti

✔️ dobbiamo comunque prenderci la responsabilità di fare le nostre scelte di adulti
❌ non possiamo pretendere che siano loro a fornirci le risposte o la rassicurazione che cerchiamo

Se siamo di fretta

✔️ possiamo coinvolgerli in modo positivo e divertente per incentivarli a fare più velocemente e possiamo decidere di aiutarli per velocizzare le operazioni
❌ non possiamo contare sulla loro comprensione del concetto di “fretta” o “ritardo” e aspettarci una collaborazione spontanea

Tutte le cose che ho elencato come ❌ possono di fatto verificarsi, ma non è corretto ASPETTARSI che i nostri bambini siano in grado di agire così autonomamente o ogni volta.