Tre domande a Myriam Sabolla, freelance e mamma di due bambine

Schermata 2021-01-16 alle 21.42.18.png — **Myriam Sabolla**
**- Freelance, mamma di Adele (5 anni) e Clara (20 mesi)**

Myriam è una persona intelligente e sensibile.
Una donna determinata e dall'animo gentile.
Sì è creata un lavoro partendo dalle sue passioni: l'attenzione verso un'alimentazione sana e naturale, l'amore per l'ordine e l'organizzazione, la curiosità verso tecniche e tradizioni diverse.

Quali sono i valori che vorresti trasmettere alle tue bambine?

Il primo dei valori che voglio trasmettere alle mie figlie è la gentilezza; poi il rispetto per gli altri esseri umani, per la natura, per gli animali; e infine la consapevolezza di sé e del proprio stare nel mondo

Qual è stato il momento più difficile che hai dovuto affrontare nella tua vita da mamma?

Sicuramente il momento più difficile è stato il primo anno da neomamma, in cui mi sono sentita spesso sola e inadeguata. Avevo aspettative altissime, manie di perfezionismo, e mi confrontavo con persone troppo diverse da me. Con il tempo, e soprattutto dopo la nascita della mia seconda bambina, ho capito che non c'è un unico modo "giusto" per essere genitori: questo ha giovato alla mia salute mentale e al rapporto con le mie figlie. E ho anche cambiato amicizie!

Come gestite i momenti di difficoltà tra sorelle?

Cerco di enstire le liti e le difficoltà tra sorelle trovando soluzioni e non "colpevoli". Ma in realtà cerco di intervenire il meno possibile all'interno dei loro conflitti, tranne quando è davvero necessario (se vola qualche pizzicotto o tirata di capelli!) perché sono convinta che i conflitti tra sorelle siano legittimi e anzi sani, e che il ruolo di genitore non può costantemente essere quello di arbitro o di problem solver. Quando non funziona, le allontano fisicamente cercando di dedicare un po' di tempo a entrambe e facendo sbollire la loro rabbia.