La responsabilità di educare

Per anni si è fatto ricorso alle minacce, alle punizioni e alla paura per disciplinare i bambini.
Oggi sappiamo che il modo migliore per far sì che i nostri figli possano crescere, prosperare e realizzare il loro potenziale è sostenerli: accompagnarli nel loro sviluppo e metterli nelle condizioni di dare il meglio di sé. Sappiamo che l’immagine che abbiamo dei nostri bambini contribuisce a influenzare ciò che diventeranno. E sappiamo che quando vogliamo vedere un qualsiasi cambiamento all’interno della famiglia è da noi genitori che dobbiamo partire.

Tutto questo carica di responsabilità i genitori, è indubbio, ma lo stile educativo rimane una scelta: una scelta che facciamo per amore.
Nessuno è “obbligato” a educare con rispetto. Si tratta sempre di scegliere che genitori (e che persone) vogliamo essere.
E forse anche di chiedersi in che mondo vogliamo vivere.

Per educare bisogna saper dare l’esempio.
Per insegnare bisogna saper comprendere l’altro.
Per spaventare basta essere più grandi. La paura non educa e insegna solo a nascondersi o scappare.

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Disciplina positiva e genitorialità consapevole

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Cos’è la genitorialità consapevole?