Cos’è la genitorialità consapevole?

La genitorialità consapevole è un approccio educativo che si fonda su rispetto, connessione, incoraggiamento, efficacia nel lungo termine e trasmissione di competenze sociali. Si associa ad uno stile genitoriale autorevole, di cui riepilogo i princìpi fondamentali:

  • diamo il buon esempio

  • diamo regole chiare e comprensibili

  • incoraggiamo il dialogo

  • assumiamoci la responsabilità delle decisioni importanti

  • lasciamo degli spazi di autodeterminazione

  • supportiamo l'autonomia di azione e di pensiero

  • accogliamo i sentimenti senza giudicarli

  • diamo feedback positivi

Spesso riscontro una certa difficoltà nel tracciare la linea tra rispetto e permissivismo.

Rispettare i bambini non significa assecondare ogni loro desiderio, fare in modo che siano sempre felici e lasciarli liberi di comportarsi come vogliono.
I bambini hanno diritto al loro punto di vista, non possiamo controllare i loro pensieri e le loro emozioni, ma abbiamo la responsabilità di accompagnarli in un percorso di acquisizione di competenze così che con il tempo imparino come esprimersi in modi non distruttivi.

Trovo che uno degli ostacoli in chi rivendica una genitorialità autoritaria è che teme altrimenti di dover fare a meno delle regole. Anche questo non è vero: è importante non sovraccaricare i nostri figli di limiti per non gonfiare eccessivamente il loro livello di frustrazione, ma i bambini regole chiare e coerenti a tutela della sicurezza e del vivere sociale.

Non è vero che i “buoni” genitori non sbagliano mai, sanno sempre cosa fare e sono sempre di buon umore.
I “buoni” genitori hanno una direzione: sanno perché fanno quello che fanno, quando sbagliano se ne assumono la responsabilità e quando fanno fatica provano a verbalizzare ciò che gli succede e chiedono aiuto.

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