Instagram e la solitudine delle mamme
Troppo spesso le mamme attraversano i primi anni di vita dei figli con un profondo senso di solitudine. Separate da quella che un tempo era la loro cerchia sociale, incerte su come e con chi costruire nuovi legami di amicizia, e spesso lontane o comunque molto diverse dalle loro madri, si ritrovano da sole ad affrontare il senso di inadeguatezza che a volte la maternità porta con sé e cercano consiglio e confronto dove possono, che spesso significa in internet e sui social network. Questi spazi virtuali possono essere di grande aiuto: possono fornire una community con cui identificarsi e delle persone reali con cui scambiare confidenze.
Oggi su instagram ci sono numerosi esperti e divulgatori che fanno un lavoro egregio cercando di colmare il vuoto di informazioni con cui spesso si arriva ad affrontare la maternità. Ci sono mamme che condividono idee e stimoli per mille attività e fanno scoprire giochi e materiali utili. Ma tutto questo può essere troppo. Per qualcuno, può portare ad un aumento del senso di inadeguatezza e solitudine. La necessaria semplificazione richiesta da questo mezzo può indurre chi guarda a pensare che sia facile, che si logico, che sia univoco. Che ci sia un modo bello di essere mamme e uno no. Che i bambini che crescono bene si comportano in un certo modo e se i tuoi sono diversi forse allora hai sbagliato qualcosa, o non gli stai dando le giuste opportunità, o forse sono loro ad avere un problema.
Instagram è uno strumento. Sta a noi decidere come usarlo. Può essere prezioso, ma dobbiamo ricordarci che ognuno è diverso, che qui tutti mostrano solo una parte, che la maternità è complessa e che non ci sono verità assolute. Parliamo spesso della necessità di prendersi cura di sé: prendersi il tempo per un doccia, ricominciare a fare yoga, vedere le amiche... Ma prendersi cura della propria salute mentale passa anche per la consapevolezza con cui utilizziamo le piattaforme social a nostra disposizione. Facciamo in modo che siano conforto, confronto e stimolo. Facciamo che lasciamo stare tutto quello che ci fa sentire sbagliate o inferiori. E non vuol dire che siano contenuti non validi o dannosi, vuole solo dire che non fanno per noi in questo preciso momento della nostra vita.