Il lavoro del genitore su se stesso
Se vogliamo che i nostri figli imparino a gestire la loro rabbia, dobbiamo imparare a gestire la nostra rabbia.
Se vogliamo che i nostri bambini superino le loro paure, non dobbiamo avere paura delle loro fragilità.
Se vogliamo che i nostri figli imparino a tollerare la frustrazione, dobbiamo imparare a tollerare la loro frustrazione.
Il lavoro più grande che un genitore deve fare è sempre quello su se stesso.
“Comfort in the house is always top-down” ovvero, il benessere, in famiglia, arriva sempre dall’alto, dove per alto si intende che la direzione è dall’adulto al bambino, non viceversa. È una frase che ho sentito dire a Janet Lansbury, discepola di Magda Gerber,fondatrice del metodo RIE fondato sulla genitorialità rispettosa. Ne sono fermamente convinta. I bambini per comportarsi bene hanno bisogno di stare bene e la responsabilità del benessere arriva dai genitori, che devono prendersi cura di sé e prendersi cura dei piccoli. Nella società in cui viviamo, frenetica, frettolosa, approssimativa e idolatrice del multi-tasking, questa è una sfida in cui a volte sembra impossibile riuscire.
Per questo credo che per stare dalla parte dei bambini bisogna essere al fianco dei genitori.