Accettiamo l’amore che pensiamo di meritare
I bambini tendono a trarre dalle proprie esperienze informazioni sulla propria identità.
Quello che gli succede determina quello che pensano di sé e quindi influenza ciò che diventeranno.
Un bambino che sistematicamente non si sente ascoltato, nel tempo passerà dal pensare “non sono ascoltato” (evento) al pensare “non sono degno di essere ascoltato” (identità).
Per questo è molto importante cercare di prestare attenzione ai messaggi nascosti nei nostri comportamenti.
Amare i nostri bambini e farli sentire amati non sono la stessa cosa.
“We accept the love we think we deserve” ovvero accettiamo l’amore che pensiamo di meritare.*
Crescendo, i nostri figli si aspetteranno di ricevere l’amore che hanno interiorizzato di meritare. Per le loro future relazioni affettive si baseranno su ciò che hanno interiorizzato dai nostri comportamenti.
La cosa buona è che spesso basta una persona a “salvare” un bambino. Quante storie ci sono di zie, nonne o insegnanti che hanno fatto la differenza, che hanno dato a quel bambino o bambina un messaggio che gli ha permesso di vedersi in modo diverso: degni di essere ascoltati, incoraggiati e amati.
Se siamo noi genitori a fare questo per i nostri bambini appaghiamo il loro bisogno di sicurezza e mettiamo le basi per la fiducia in se stessi.
*citazione dal film "The perks of being a wallflower", in italiano "Noi siamo infinito."
Guarda lo spezzone a cui si riferisce > in lingua originale oppure in italiano