Estate e bambini: idee semplici e produttive

Le vacanze ci danno la possibilità di passare tanto tempo con i nostri bambini e possiamo intenzionalmente scegliere di utilizzare questo tempo anche per creare occasioni di connessione e crescita. Ecco alcuni esempi:

  • Raccogliere insieme pezzettini di plastica o altri rifiuti che si accumulano sulla spiaggia o tra i sentieri di montagna è un ottimo pretesto per insegnare la cura delle cose pubbliche, riflettere su comportamenti rispettosi o irrispettosi, parlare di ambiente e scelte sostenibili.

  • Le calde ore del primo pomeriggio possono essere lunghe con i bambini che non fanno più il pisolino: strutturare quel tempo dividendolo tra giochi da fare tutti insieme e momenti tranquilli in cui ognuno si dedica a ciò che desidera fornisce un'occasione per praticare il gioco autonomo. Va benissimo anche lasciare che i bambini sperimentino un po' di sana noia che, in assenza di qualcuno che arrivi a “soccorrerli”, li porterà ad attivare le loro risorse creative.

  • In vacanza ci troviamo spesso in situazioni diverse da quelle che costituiscono la nostra “comfort zone” e questo può fornire l’occasione di provare insieme qualcosa di nuovo. Nella quotidianità ci manca spesso la possibilità di mostrarci - noi adulti - alle prime armi con qualcosa, d’estate invece possiamo scegliere di metterci in una situazione inusuale, di darci un nuovo obiettivo o porci una piccola sfida senza nascondere ai bambini l’eccitazione, l’insicurezza o la curiosità con cui la affrontiamo.

  • Arrivando in un posto nuovo (un appartamento in affitto, un residence, un campeggio o qualsiasi altra sistemazione) si possono assegnare nuovi incarichi a ciascun membro della famiglia, così che ognuno possa contribuire e sperimentarsi in ambiti che solitamente non sono di sua responsabilità. È un ottimo modo per verificare le nuove competenze dei bambini e dare loro maggiore autonomia.

  • I bambini tendenzialmente amano le storie. I viaggi in macchina, treno o aereo, le attese, il tempo “vuoto” di cui parlavamo prima possono essere un’occasione anche per fare ascoltare contenuti audio, con scopo di intrattenimento (che comunque dà loro la possibilità di praticare la concentrazione) ma non solo. Ascoltare ad esempio le storie de La nonna che parla o le Fiabe al museo (disponibili su Spotify e che ho scoperto grazie a Zaira) o ancora le Fiabe Prudenti scritte da Stefania Andreoli (sempre disponibili su Spotify) sono un ottimo modo per arricchire la mente dei nostri bambini di storie reali e informazioni veritiere.

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Vacanze emotivamente sostenibili