Comportamento e relazione
Il comportamento, molto più che dal carattere, è influenzato dalla relazione.
Quando un bambino si comporta in un certo modo, la variabile più importante nell’influenzare lo sviluppo di quel momento non è la sua personalità, ma quello che accade tra lui o lei e chi gli è accanto.
Se ci pensiamo bene, lo stesso vale per noi.
Immaginiamo di aver fatto un errore sul lavoro.
Se abbiamo davanti un capo che sappiamo essere comprensivo, una persona che conosce il nostro valore e ci ha dato numerosi feedback positivi in passato, ci verrà più facile prenderci la responsabilità del nostro sbaglio e offrirci di rimediare, anche se questo significa ore extra di lavoro.
Se invece il capo è una persona che tende a giudicare molto velocemente le persone e avere un approccio punitivo, cercheremo in tutti i modi di nascondere il nostro errore, con la conseguenza magari di ingigantirlo o di passare notti insonni e giornate con lo stomaco in subbuglio per il timore di ripercussioni.
Torno sempre qui: scegliamo con consapevolezza che genitori vogliamo essere per i nostri bambini. L’impatto che abbiamo su di loro è profondo e duraturo. Le connessioni neuronali nel loro cervello si formano come conseguenza delle loro esperienze, e fra queste le più significative sono le interazioni che hanno con noi.
Tornando alla prima frase, davanti al comportamento scorretto di un bambino, la scelta più lungimirante è quella di ripartire dalla relazione: ristabilire la connessione attraverso uno sguardo, un gesto o il contatto fisico se ce lo permettono. Attraverso l’osservazione, l’ascolto e l’empatia arriviamo poi alla comprensione della difficoltà o del bisogno che ha generato il problema e questo ci porterà alla risoluzione.
Connessione > comprensione > correzione
Quando, per abbreviare i tempi, partiamo dalla correzione del comportamento attraverso strumenti di prevaricazione quello che succede è che il bambino non si sente visto e capito, non trova una guida nella gestione della propria emotività e perde fiducia nell’adulto di riferimento. È un processo che se avviene qualche volta non avrà effetti duraturi sulla relazione, ma se è la modalità abituale con cui si affrontano le difficltà gli effetti si faranno sentire.
Correzione > incomprensione > disconnessione