Alta sensibilità e stile educativo
Gli strumenti tipici dell'educazione tradizionale hanno un impatto particolarmente negativo sui bambini sensibili. Negativo nel senso che:
- rischiano di minare la loro autostima e fiducia in sé
- agendo sul senso di vergogna e inadeguatezza finisce per peggiorare i comportamenti anziché aiutare a migliorarli
Per questo spesso i genitori di bambini sensibili scelgono di allontanarsi dai metodi tradizionali e si approcciano a una genitorialità più rispettosa. Credo che sia anche uno dei motivi per cui la maggior parte dei genitori con cui lavoro descrive i propri figli come molto sensibili o ne racconta manifestazioni riconducibili all'alta sensibilità.
Allo stesso tempo però alcuni degli strumenti più noti della disciplina positiva non sono così efficaci con questi bambini che
a volte faticano a scegliere tra le opzioni che vengono loro offerte
possono reagire male quando il genitore cerca di verbalizzare le loro emozioni
sentono pressione quando il genitore vuole soltanto incoraggiare
Arriva un punto in cui i genitori di bambini particolarmente sensibili si sentono scoraggiati: nulla sembra “funzionare”. Una frase che sento spesso è “le ho provate tutte”. Più i bimbi fanno fatica, più ne fanno i genitori. Ma non significa che ci sia qualcosa che non va. Ognuno ha la sua storia e quando parliamo di crescita e sviluppo non c'è mai una sola strada per arrivare dal punto A al punto B.
Più conosciamo e comprendiamo i nostri bambini, più diventa facile aiutarli a stare bene e aprirsi. C'è bisogno di tempo: tempo per conoscersi, tempo per capirsi, tempo per sviluppare fiducia e tempo per vedere i progressi. Ma alla fine arrivano e riempiono il cuore.