Tanti auguri Baboo
Baboo è un meraviglioso negozio di giocattoli, è un servizio di progettazione di ambienti per bambini, è il progetto imprenditoriale di una mamma ed è una filosofia di vita. In occasione del decimo anniversario di Baboo ho intervistato Nadia Migliorato, la sua fondatrice.
Baboo è nato a Firenze nell'autunno del 2014, in un piccolo fondo di via Arnolfo, subito fuori dal centro storico, nel quartiere in cui Nadia viveva con suo marito e la sua prima figlia. Nella primavera successiva è arrivato il sito, pensato per creare una vetrina degli arredi e dei progetti su misura per gli spazi del bambino. Nel 2018 nacque Luna, la seconda figlia di Nadia e Riccardo: con due figlie, Nadia sentì la necessità di lavorare maggiormente da casa e creò il negozio virtuale.
Oggi l'80% del venduto deriva dagli acquisti online. Nel marzo 2020, mentre quasi tutto il Paese si fermava, Baboo è rimasto operativo. In poco più di due settimane l’intero catalogo è stato caricato online. Nadia ricorda: “Grazie all'impegno costante nella divulgazione di un "nuovo", anche se antichissimo, modo di giocare e alla creazione di moltissimi contenuti, per aiutare le famiglie a incentivare il gioco autonomo, in mesi di lockdown e bambini a casa, siamo riuscite a creare intorno a Baboo una bellissima comunità. Non solo genitori ma anche educatori, che vedono nei nostri prodotti un'opportunità di arricchimento per i propri alunni.”
Intervista a Nadia Migliorato
10 anni di Baboo...cosa ti viene in mente se pensi alla Nadia di allora?
Mi viene soprattutto da sorridere se ripenso alla mia ingenuità. Alla nostra ingenuità. Però allo stesso tempo provo anche tanta invidia, per lo spensierato entusiasmo, con cui abbiamo imboccato questo lungo cammino.
Chi è con te in questo viaggio?
Baboo nasce da un'idea condivisa con mia sorella Claudia. Lei costumista teatrale, io architetto. Volevamo unire le nostre professionalità per creare un mondo a misura di bambino a 360°, dal vestire, al giocare fino all'abitare. Negli ultimi anni il gioco ha conquistato una parte preponderante del nostro tempo e dell'immagine di Baboo. Ma niente è immutabile...
Questo non è solo un progetto imprenditoriale per te, è un modo di vivere. In che modo il gioco fa parte della vita della vostra famiglia?
Baboo fa parte della mia famiglia proprio come se fosse un quarto figlio. In realtà è stato il mio secondogenito per molto tempo, a cui ho dedicato tutte le mie energie, per farlo crescere e maturare. E solo quando sono stata pronta a lasciarlo andare, è arrivato il desiderio di un altro bambino. Con l'arrivo di Luna tutto il mio mondo si è rimesso in discussione e nuove aziende si sono unite a questo viaggio.
Il materiale destrutturato di Grimm's e Grapat è oggi parte della nostra casa e del nostro modo di proporre il gioco. Attraverso l'invito al gioco, offro ai miei bambini del tempo per giocare in autonomia e rafforzare la loro capacità di "inventarsi" loro stessi il gioco. In questo equilibrio di tempo dedicato e tempo autonomo io lavoro.
Ogni prodotto che scelgo per Baboo è prima di tutto un prodotto che vorrei per i miei figli. Ecco perché c'è un forte legame tra l'immagine della nostra famiglia e quella del negozio.
Qual è la parte più faticosa per te nel lavoro che fai?
La parte più difficile è stata trovare un accordo con il tempo, nell'equilibrio tra quello dedicato al lavoro e quello della vita fuori da esso. Tutto si complica ulteriormente quando il confine tra i due non è ben delineato e se poi aggiungi due libere professioni, senza orario fisso, può diventare davvero faticoso trovare quell'equilibrio. Sicuramente lavorare in sinergia con Riccardo, suddividendo i compiti, rispettando le possibilità di ciascuno, è stato determinante. Così mentre io sveglio e preparo i bambini, lui li porta a scuola e riprende, io mi occupo di loro il pomeriggio, lui va ai compleanni, io organizzo i pomeriggi con gli amici, lui fa la spesa, io faccio il bucato, lui tiene in ordine la cucina, io riordino la casa, lui pulisce i bagni e così via in un balletto armonico di mio tempo e suo tempo, messo a disposizione per il tempo famiglia. Non sempre funziona, non sempre è equo, non sempre è facile, ma noi continuiamo a provare!
Quale pensi sia stato l'elemento vincente della tua idea? Cosa fa sì che tu sia qui oggi a festeggiare il decimo anniversario?
Voglio pensare che l'elemento vincente sia sempre e comunque la coerenza, tra quello che offriamo e quello in cui crediamo. Questo ci ha portato spesso a rinunciare a prodotti cosiddetti "facili o di moda" ma al tempo stesso ha creato un legame di grande fiducia con la nostra comunità. Ma a parte tutte le buone idee, la verità è che non sarei arrivata fino a qui se questo viaggio lo avessi intrapreso da sola. Mia sorella Claudia è stata determinante per farci svoltare, quasi sempre, nella giusta direzione.
Ci racconti come hai deciso di celebrare questo anniversario?
10 anni. Per noi un grande traguardo, un numero tondo da non poter ignorare. Forse anche un momento per tirare le somme e, guardandoci indietro, capire dove siamo arrivate. Lontane. Oltre ogni immaginazione. Perché lungo il cammino, una bambina è diventata una piccola donna e altri due si sono aggiunti a questo viaggio. Da loro abbiamo imparato e per loro siamo qua. Così nascono tre racconti, tre "inviti al gioco", ciascuno con i suoi personaggi Grapat: Alisea, Luna e Milo. Tre avventure, che ci accompagneranno attraverso gli elementi e insieme alle carte Baboo ci faranno scoprire piccole meraviglie del mare, del bosco, del cielo.
Nadia ha creato tre Play Kit, che sono una delle meravogliose proposte di Baboo: il Play Kit è un box in edizione limitata con quello che serve per proporre un INVITO AL GIOCO a tema dedicato ai bambini tra 3 e 8 anni. Il KIT offre molteplici attività: travaso, manipolazione, associazione, pregrafismo, lettura, gioco simbolico, mini mondo, ecc.. Ogni PlayKitBaboo comprende: un libro, un personaggio, un kit da costruire, tante schede gioco da scaricare, materiale sensoriale, utensili o loosparts.
Il primo PlayKitBaboo edizione anniversario dal titolo “Alisea e il dono segreto” è uscito qualche giorno fa e i prossimi lo seguiranno a ottobre e a dicembre per chiudere questo 2024 un passo più avanti, pronti per nuove avventure.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza Casiana, spirito e cuore di Grapat che, insieme ai suoi collaboratori, con pazienza e passione, hanno dato vita ai personaggi del racconto, ispirati ai bambini di Nadia.
Francesca Papaleo, che da sempre accompagna i nostri di Baboo, ha realizzato le bellissime illustrazioni che animano la storia contenuta in ogni Play Kit.