La violenza (contro i bambini) è sempre inaccettabile

Mi è capitato, in contesti pubblici, di sentire genitori rivendicare il proprio diritto di impartire una lezione ai figli attraverso l’uso della forza. Mi è anche capitato di sentirlo suggerire ad altri genitori (“devi dargliele ogni tanto se no non imparerà mai”)
Mi si gela il sangue solo a pensarci.

Immagina se qualcuno lo dicesse di te.
Immagina se qualcuno suggerisse al tuo capo o a tuo marito (o moglie) di dartele ogni tanto così impari meglio.
È inammissibile, illogico, irresponsabile e crudele.

Ci sono però anche tanti genitori che si ritrovano a ricorrere alle mani in momenti di disperazione, di estrema difficoltà in cui non sanno cos’altro fare. Genitori che poi si vergognano a tal punto del loro gesto da non avere neanche il coraggio di ammetterlo e chiedere aiuto. Se è capitato anche a te, voglio dirti che le emozioni a volte prendono il sopravvento: succede ai nostri bambini e succede anche a noi. Per fortuna ci sono tanti modi per lavorare sulla rabbia, sulla frustrazione, sul senso di insoddisfazione e di impotenza.

La violenza è inaccettabile ma è inaccettabile anche lasciare le madri sole, schiacciate tra senso del dovere e senso di colpa, senza aiuto pratico, emotivo o psicologico e alle prese con ideali di maternità irrealistici.

La violenza spesso esce quando ci si sente incompresi. La prima cosa che serve, quindi, è ascolto. Se ti senti isolata, cerca soprattutto il dialogo. Potresti non trovarlo dove te lo aspetteresti ma trovarlo dove non avresti immaginato.

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“Finisci quello che hai nel piatto se no niente dolce!”

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Essere genitori è faticoso