La giusta distanza educativa

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Una delle sfide più grandi per i genitori, oggi, è quella di trovare un giusto equilibrio tra il desiderio di essere dalla parte dei figli e la necessità di mantenere un ruolo autorevole.

Serve una certa "distanza educativa" che consenta all'adulto di svolgere, appunto, il suo ruolo di educatore. Ecco alcuni punti che è bene tenere presente:

- fornire supporto senza sostituirsi ai bambini: aiutarli a fare da soli
- accettare i sentimenti senza immedesimarsi: empatia significa capire il punto di vista dell’altro, non assumerlo
- favorire l'autonomia senza delegare scelte importanti: la responsabilità rimane sempre in capo ai genitori
- praticare l'onestà emotiva senza sfociare nell'incontinenza emotiva: usare sempre modi e parole appropriate, non sovraccaricare i bambini con pesi che possano angosciarli inutilmente
- porre limiti e regole chiare e adeguate: questa è la base della libertà, in bambini devono sapere cosa ci si aspetta da loro e potersi muovere liberamente all’interno di quei confini
- comportarsi in modo rispettoso verso i figli e verso se stessi: ricordiamoci che si insegna soprattutto con l’esempio, e che si insegna sempre, non solo quando si decide di farlo
- dare affetto con gioia e generosità e mantenere allo stesso tempo degli spazi personali: insegnae ai bambini a rispettare i nostri spazi, fisici e di tempo, è fondamentale

Dietro ognuna di queste frasi, c'è la pratica quotidiana della consapevolezza e la capacità di essere veramente presenti nel tempo che passiamo con i nostri figli.

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