Il laboratorio di Michael di Vanessa Buontempo e Michael Vigato: giochi e arredi naturali

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Vanessa Buontempo, co-fondatrice de Il Laboratorio di Michael

32 anni, mamma di Mia e Alice

Comincia a lavorare a 17 anni, come estetista, e a 18 esce di casa per iniziare la sua vita indipendente. A 26 anni diventa mamma per la prima volta ed è come nascere di nuovo.

In che modo diventare mamma ti ha portata a cambiare la tua vita?

Ho scelto di essere una mamma a tempo pieno. Ho scelto consapevolmente di dedicarmi esclusivamente alle mie figlie almeno fino ai tre anni della secondogenita, abbandonando definitivamente il mio lavoro. Le mie scelte mi hanno spesso portato ad essere giudicata: le mie bambine si sono autosvezzate con un’alimentazione vegetariana (perché lo sono anche io da 7 anni), le ho allattate a lungo termine, abbiamo praticato co-sleeping e babywearing, abbiamo adottato una genitorialità rispettosa... Infine, per seguire la scìa delle nostre scelte “strambe”, abbiamo scelto un percorso di educazione parentale che probabilmente diventerà ancora più importante il prossimo anno quando Mia dovrebbe iniziare la scuola elementare.

Parli di giudizio, è stato un percorso difficile?

A tratti molto. Spesso le persone vedevano le mie scelte come una “moda” e non come il frutto di letture, introspezioni e rivoluzioni. Purtroppo non sono sempre riuscita a farmi scivolare addosso i giudizi delle persone, e dopo tanti anni passati a sopportare c’è stato un periodo della mia vita in cui ho perso fiducia in me stessa. Il mio stato d’animo stava influenzando le mie figlie. Rendermene conto mi ha dato la consapevolezza e forza necessaria a riprendermi.

Com’è iniziata la vostra avventura dal lato della produzione di giochi e arredi in legno?

Michael, il mio compagno di vita da 9 anni, ha sempre avuto la passione del legno, è cresciuto nella falegnameria di suo papà che purtroppo molti anni fa ha dovuto chiudere. Ma poco dopo la nascita di Mia ha esaudito il suo sogno e ne ha riaperta una sua, “Il laboratorio di Michael”. Nel 2016 abbiamo costruito la prima learning tower, poi è arrivato il turno della rainbow balance board, del triangolo Pikler e pian piano abbiamo iniziato a vendere questi prodotti tramite Facebook. Un anno dopo è nata anche Alice e il desiderio che tanti bambini avessero a disposizione questo tipo di strumenti si stava facendo spazio dentro di me, ne vedevo i benefici, vedevo la qualità dei prodotti.

Come nascono i prodotti che realizzate?

I nostri prodotti sono in linea con i concetti educativi Montessori, Pikler e Steiner.

Gli arredi e la learning tower sono ispirati principalmente al metodo Montessori, non sono stati ideati da Maria Montessori ma ne sposano i principi perché stimolano l’autonomia del bambino.
I moduli Pikler sono ispirati a Emmi Pikler, pediatra ungherese che sviluppò una nuova teoria dello sviluppo negli anni ’40 che sosteneva che permettere al bambino di muoversi liberamente nello spazio ne favorisse lo sviluppo motorio, fisico, emotivo e relazionale.
Ritengo che siano in linea con i concetti di Rudolf Stainer perché sono giochi semplici, che non limitano il bambino nel loro utilizzo ma lo incoraggiano ad approcciarsi in una molteplicità di modi differenti e favoriscono lo sviluppo del pensiero creativo.

I materiali che utilizziamo sono completamente atossici e certificati, il legno che usiamo è principalmente multistrato di betulla ad incollaggio vinilico privo di resine tossiche che secondo la nostra esperienza ha una miglior resistenza per questo tipo di prodotti. Le vernici sono atossiche anche a contatto con gli alimenti e certificate EN71 secondo la normativa per i giocattoli.

Qual è, oggi il tuo più grande desiderio?

Sogno un futuro dove i bambini siano a loro agio in mezzo alla natura, liberi di muoversi, esprimersi e comunicare. Mi sento in dovere di fare la mia parte e per questo motivo ho deciso di impegnarmi affinché più genitori siano orientati a scegliere un gioco educativo in legno per i loro bambini: cerchiamo di tenere un buon rapporto qualità prezzo proprio perché sappiamo quanto questi strumenti siano un supporto per una crescita libera. Sogniamo di vedere sempre più bambini giocare con la fantasia, fare le capriole, e avere padronanza del loro corpo e fiducia in se stessi. E io so, sono sicura, che se in un sogno ci credi davvero prima o poi si avvera.

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