Ho 6 anni e…

Comportamenti e frasi tipiche dei bambini di 6 anni

Ogni bambino è unico. Eppure è facile stupirsi per quanto siano simili certi atteggiamenti e modi di parlare di bambini nella medesima fascia di età.

Ho 6 anni e…

  • “Tanto lo sapevo già!” (Non è vero!)

  • “Eh scusa, non avevo capito!” (Lo avevi appena spiegato)

  • “Non decidete voi per me!” (E variazioni sul tema come “Voi non mi comandate”)

  • “Guarda che ormai sono grande…”

  • “Non voglio diventare grande!”

  • “Ti pregooooo!” (E mille proposte di compromesso o patteggiamento che già sai non verranno rispettate)

  • “Lo sai che mi dondola un dente?” (Argomento di conversazione abituale, spesso abbinato alla domamda: tu quanti ne hai persi?”)

  • “Mi annoio” (Sempre e comunque, persino sul water)

  • “Tu lo sai quanto fa cento+cento? E mille+mille? E diecimila+diecimila?” (Matematica love)

Cosa aspettarsi a 6 anni

A 6 anni, i bambini si trovano in un momento di transizione tra la prima infanzia e la fanciullezza. È un'età caratterizzata da un crescente desiderio di indipendenza e l'inizio di una consapevolezza morale e sociale più profonda. Capire i comportamenti e le frasi tipiche di questa fase può aiutare a prepararsi e a rispondere in modo efficace alle esigenze dei figli. Vediamo insieme cosa aspettarsi in questo periodo della crescita pieno di slanci e contraddizioni.

1. La curiosità insaziabile verso ciò che gli interessa

A 6 anni, i bambini iniziano a porre domande più complesse e articolate. Non si accontentano più di risposte semplici; vogliono capire il “perché” e il “come” delle cose che li circondano. Iniziano anche a farsi domande su ciò che non vengono. Questa curiosità è segno del crescente sviluppo cognitivo e del desiderio di comprendere il mondo e gli altri in modo più profondo. Spesso però non troviamo nei bambini la stessa disponibilità quando vogliamo raccontare o insegnare qualcosa che interessa a noi. Se vuoi insegnare qualcosa, parti dagli interessi della tua bambina o bambini: così renderai l’esperienza più gratificante per entrambi.

2. Desiderio di indipendenza

I bambini amano sentirsi capaci e a 6 anni questo non ha tanto a che fare con il vestirsi da soli o apparecchiare la tavola, quando con il portare a termine imprese difficili, affrontare sfide con una certa percentuale di pericolo e trasgredire a regole e routine che hanno appena finito di imparare. Le “eccezioni” sono un must a questa età! Questo desiderio di indipendenza è un segno positivo dello sviluppo della loro autostima e della loro capacità di affrontare compiti da soli, ma ha ovviamente bisogno di essere incanalato e contenuto.

3. L’importanza delle amicizie

In questa fase della loro vita, i bambini iniziano a formare amicizie più stabili, capiscono con chi si trovano meglio e sviluppano preferenze. A scuola, esplorano le dinamiche di gruppo con risultati alterni e a casa, al parco o durante le attività sportive consolidano le amicizie e si mettono alla prova in ruoli diversi. Le dinamiche sociali sono spesso al centro dei loro pensieri e dei loro discorsi e le amicizie influenzano nuovi gusti, abitudini e comportamenti.

4. Quel che è giusto è giusto

I bambini di 6 anni sono molto attenti a ciò che è giusto o sbagliato (dal loro punto di vista!!), e non è raro sentirli lamentarsi di questa o quella ingiustizia, sia quando la vittima sono loro stessi, sia quando si tratta dei loro amici. Anzi, spesso se si tratta di difendere i pari tirano fuori un coraggio e una determinazione che altrimenti non vediamo in loro. Proprio per questo bisogno di determinare cosa sia giusto e cosa sbagliato, i bambini in questa fascia di età tendono ad essere un po’ rigidi.

5. Gestione delle emozioni

A 6 anni, i bambini iniziano a comprendere e verbalizzare meglio le proprie emozioni, ma possono ancora avere difficoltà a gestirle, soprattutto quando si sentono frustrati, arrabbiati o tristi. Questo può manifestarsi con capricci o crisi di pianto, anche se meno frequenti rispetto agli anni precedenti. Tra l’altro proprio nei contesti amicali fanno il loro ingresso emozioni nuove come per esempio la gelosia o imbarazzo. Il percorso di educazione emotiva è ancora lungo.

Conclusione

A 6 anni i bambini sono un groviglio di slanci e contraddizioni. Sono cresciuti tantissimo, e imparano cose nuove ogni giorno, ma sono ancora piccoli. Cercano gli amici ma hanno ancora molto bisogno dei genitori, a cui chiedono onestà, pazienza, creatività e chiarezza. Come genitori, il vostro ruolo è di fondamentale importanza in questa fase. Offrire supporto, guida e incoraggiamento aiuterà i bambini ad affrontare con più serenità le nuove esperienze e a sviluppare le competenze necessarie per affrontare le sfide della crescita.

Se ti interessa approfondire ti suggerisco il percorso di coaching in gruppo dedicato a Genitori di Bambini di 6 anni
Indietro
Indietro

Ma non è che la disciplina positiva non funziona?

Avanti
Avanti

Ho 3 anni e…