Come si diventa genitori più consapevoli?
Si da molta importanza a frasi come "sii te stessa" o "sii te stesso", che sono ovviamente concetti molto positivi. Oggi però vorrei fare una riflessione un po’ diversa.
Ci sono momenti o circostanze della nostra vita in cui quello che siamo non ci soddisfa o non ci basta. Quando ci accorgiamo di questo significa che siamo pronti per per crescere, evolvere, aprirci a una nuova versione di noi. Non di rado è la nascita e la crescita dei nostri figli a motivarci in tale direzione.
La maggior parte dei genitori con cui lavoro si rivolge a me perché non è contenta della mamma o del papà che si ritrova a essere: reazioni incontrollate, fatica a mantenere la pazienza o gestire la rabbia, urla, frustrazione, minacce.
In una circostanza come questa dire "sii te stessa" è limitante perché ti vincola a quei comportamenti che non ti piacciono e che costituiscono un circolo vizioso che vuoi interrompere.
Diventa allora molto più produttivo concentrarti su chi vorresti essere. Chiediti: come reagirebbe in questa situazione il papà o la mamma che voglio essere? Questo ti apre un intero ventaglio di nuove possibilità.
Basta volerlo per riuscire a realizzarlo? No, ma volerlo è fondamentale. Avere una visione è fondamentale. Darsi degli obiettivi è fondamentale. Da dove cominciare dunque? Prenditi del tempo per pensare alla versione evoluta di te, ai comportamenti che desideri mettere in campo e ai tuoi obiettivi. Scegli di traformare gli errori in occasioni di crescita: quando qualcosa che fai non ti piace domandati perché, cosa avresti voluto fare di diverso e come mai non ti è riuscito.
Serve impegno, intenzionalità e costanza. Ma questo è lo straordinario regalo che ci fanno i nostri figli: ci danno la motivazione per diventare persone migliori.