Come gestire la rabbia verso i bambini?

Una mamma mi ha posto la seguente domanda su instagram.

“Come gestire la rabbia? Mi sfinisce arrabbiarmi sempre.”

La rabbia è uno degli argomenti più frequenti nelle conversazioni e nelle sessioni soprattutto con le mamme.

La rabbia ha a che fare con il modo in cui reagiamo ad uno stimolo e con la necessità di soddisfare un bisogno. È un’esperienza fortemente soggettiva e lavorare sulla rabbia richiede ascolto e conoscenza (di sé o reciproca se lo si fa in una relazione).

Non posso essere specifica nel rispondere a questa mamma perché non la conosco, ma rispondo (a lei e a tutti) facendo tre domande che ti possano aiutare a riflettere su se ci sono delle condizioni che ti rendono più incline ad arrabbiarti, in modo che tu possa modificare queste condizioni e prevenire la rabbia:

  1. Ti stai prendendo cura di te?

    Molto spesso è il sacrificio di sé, il fatto di vivere per gli altri che ci rende inclini a scattare. Perché viviamo sempre in riserva, non abbiamo energie residue e non abbiamo margine di tolleranza per qualsiasi cosa che non vada esattamente come l'abbiamo prevista.

  2. Ti senti efficace nel mettere limiti e regole all’interno della tua famiglia?

    Spesso sento genitori che mi dicono "ma io sono paziente, io tollero, aspetto, lascio fare...però poi a un certo punto scatto." Tollerare comportamenti scorretti o che non ci piacciono è un ottimo modo per poi arrabbiarsi a dismisura. È molto meglio mettere prima, con assertività e tempestività, i limiti e le regole che riteniamo necessari.

  3. Hai aspettative realistiche?

    È fondamentale che quello che tu ti aspetti da loro sia coerente con quello che loro possono darti data la loro fase di sviluppo, le competenze acquisite e il contesto in cui si trovano in quel momento.

    Spesso cerchiamo la soluzione alle nostre difficoltà fuori da noi, ma il cambiamento e l’evoluzione arrivano da dentro.

Guarda il reel da cui è tratto questo articolo. 
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