Come ci si comporta davanti a un figlio che ci dice cattiverie?

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Capita spesso che durante un momento di crisi i bambini dicano cose che non pensano o non vogliono, come "sei brutta", "vai via", "non voglio mai più giocare con te".
Sebbene sia fondamentale insegnare ai bambini ad esprimere i propri sentimenti in modo adeguato, è altrettanto importante, mentre lo imparano, essere per loro figure di riferimento solide e affidabili.

Come ci si comporta dunque davanti a un figlio o figlia che ci dice, per esempio di andarcene via?

Prima di tutto dobbiamo evitare di prenderla sul personale. Offendersi per quello che dice un bambino arrabbiato, triste o deluso che non riesce a controllarsi è controproducente.

Resta tranquill@, riconosci la difficoltà di tuo figlio o figlia e cerca di capire di cosa ha bisogno. Parliamo di rispettare i bambini, e come ho già avuto modo di dire, rispettarli non significa cedere a ogni loro richiesta o fare tutto quello che dicono. Rispettarli significa evitare di utilizzare frasi giudicanti e colpevolizzanti, accogliere i loro sentimenti e metterli nelle condizioni di dare il meglio di sé e sviluppare le capacità che gli mancano.

È estremamente probabile che un bambino in crisi che dice al genitore di andarsene abbia bisogno dell'esatto contrario, ovvero della sua presenza rassicurante.
Siediti, riconosci i suoi sentimenti, digli che resterai lì sedut@ in disparte e che se lui o lei a un certo punto sentirà il bisogno di un abbraccio potrà venire da te.
Non lasciarti coinvolgere nella sua crisi urlando più forte o rispondendo "ah sì, vuoi che me ne vada? Allora me ne vado e ti lascio qui!" Stai. Sicur@ di te, del tuo ruolo di genitore che prova affetto e compassione per le forti emozioni che caratterizzano il normale processo di crescita dei bambini.

Una volta che il momento sarà passato, che vi sarete riconciliati e il bambino o la bambina avrà ritrovato la calma, sarà importante parlare con lui o lei di come possa esprimere le sue emozioni in modo appropriato, come trovare le parole giuste e cosa ci può aiutare a superare i momenti difficili.

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Se non mi piace giocare con mio figlio sono un cattivo genitore?

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Esprimersi in modo assertivo con i bambini