Coltivare la relazione con i propri figli

Non si tratta di cosa fai ma della relazione che hai.

C’è un’espressione in lingua inglese molto utilizzata nell’ambito delle disciplina positiva che mi piace molto:
CONNECTION before CORRECTION. Ovvero: qualsiasi cosa stia succedendo, prima di tutto crea una connessione con il tuo bambino o la tua bambina.

In altre parole: stai o torna nella relazione.
È solo da lì che potrai insegnare, aiutare, stimolare.
Intervenire senza aver prima curato lo stato della relazione è come parlare sopra un antifurto o seminare su un terreno arido.

Gli esseri umani seguono istintivamente l'esempio di coloro a cui solo legati. Questo è vero anche per i bambini. Un bambino è aperto a farsi insegnare dagli adulti con cui ha sviluppato una relazione di attaccamento. Ma senza relazione nessuna strategia può funzionare.

Per questo è fondamentale lavorare sempre prima (e continuare a lavorare) sulla relazione. È la base della nostra efficacia come genitori. Ed è la base che consente ai bambini apprendere ed esplorare.

Non dovrebbe essere necessario lottare, punire o corrompere i bambini per ottenere la loro collaborazione.

Se ci troviamo in una situazione simile significa che qualcosa, nella relazione, non sta andando per il verso giusto. La buona notizia è che si può sempre scegliere di cambiare rotta.

Esiste un livello di difficoltà fisiologica nell'aver a che fare con i bambini e alcune delle loro prese di posizione, anche se scomode, sono assolutamente sane. Ma quando non riesci sistematicamente a farti ascoltare dai tuoi figli è probabile che non si tratti di incapacità, ma di "im-potenza". La potenza a cui alludo è la forza dell'autorevolezza che si genera all'interno di una relazione ricca e gratificante.

E quindi cosa fare?

Come si coltiva e alimenta la relazione con i propri bambini?

Ecco alcuni spunti:

  • ascoltare e osservare l’altro

  • accettare (invece di giudicare)

  • divertisti insieme

  • essere chiari e onesti

  • farsi carico delle proprie emozioni (invece di usare l’altro come capro espiatorio)

  • dare affetto con gioia e generosità

Ho chiesto alla community su instagram se qualcuno volesse aggiungere i propri suggerimenti e li raccolgo qui:

  • Raccontarsi. Con onestà

  • Saper rompere la tensione aggiungendo un diversivo

  • Costruire la fiducia reciproca impegnandoci a rispettare (noi genitori)sempre sempre sempre la parola data

  • Concedersi reciprocamente di schiacciare il tasto “pausa” ogni tanto,per poi riprendere la relazione con miglior stato d’animo

  • Ammettere anche con i bimbi quando si sbaglia e chiedere loro scusa

  • Dare indicazioni in positivo invece che divieti...per poi essere i primi a rispettare le regole e dare l'esempio

  • Accettare che ogni bambino è un essere umano con le sue emozioni e stati d’animo e va compreso e ascoltato

  • Essere un esempio di coerenza con i proprio valori

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