Bambini e televisione: un equilibrio difficile

Demonizzare gli schermi può essere sbagliato tanto quanto non avere il controllo di cosa guardano i nostri bambini e per quanto tempo.
Una soluzione positiva è quella di trasformare la fruizione dei contenuti da solitaria e passiva a condivisa e interattiva.

Guardare i cartoni o dei video insieme ai propri figli:
- crea un'occasione di contatto fisico
- consente di cogliere eventuali riferimenti a personaggi, canzoni e situazioni che i bambini fanno nei loro discorsi
- offre lo spunto per conversazioni che permettono di conoscere meglio i propri figli e aiutarli a sviluppare la propria intelligenza emotiva

Se vuoi provare, mentre guardate un film (o subito dopo, se parlare durante lo indispone) puoi iniziare a fargli domande come:
“Perché sta piangendo secondo te?”
“Cosa faresti tu al posto suo?”
“Non ho capito perché si è arrabbiata, me lo spieghi?”

Questo li allena a riflettere su stessi, cercare di cogliere il punto di vista degli altri, trovare soluzioni alle situazioni.

Se il tempo che i tuoi figli passano davanti allo schermo è per te un momento di “stacco” è più che legittimo, non fartene una colpa. Se vuoi puoi cercare di alternare le volte in cui sono da soli a quelle in cui sei con loro o sederti al loro fianco anche solo per 10 minuti e più tardi fare una domanda o mostrare interesse verso quello che hanno visto.

Un ultimo appunto: il momento di spegnere la televisione è sempre difficile per un bambino. Avere una routine chiara circa il momento, la modalità e la durata della fruizione dei contenuti video aiuta molto a ridurre le lotte su questi argomenti.

Illustrazioni: Stella Santine per Il Genitore Consapevole
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