Bambini e festività: quante emozioni da gestire!
I giorni di festa sono giorni di eccezioni, di sorprese e di trasgressione dalla solita routine. Tutto questo motiva la maggior parte degli adulti, il cui cervello si sente gratificato dalle novità, dai cambiamenti e dalla convivialità che accompagna le celebrazioni. Il cervello dei bambini però funziona in modo diverso: trae grandissimo beneficio dalla prevedibilità, dalla ripetizione, dal sapere in anticipo cosa sta per succedere e da un livello di stimoli non eccessivo. I bambini quindi, sovra-eccitati per i regali, la quantità di gente, di cibo, di luci e di suoni, stanchi per aver magari riposato poco o fatto più tardi del solito e spaesati da una situazione che faticano a contestualizzare, potrebbero quindi reagire a questo sovraccarico emotivo in modi che a noi sembrano assurdi, ovvero esplodendo in una crisi che ai nostri occhi appare ingiustificata.
Un adulto non consapevole di questa enorme differenza tra la propria percezione e quella del bambino potrebbe reagire come nell’illustrazione qui sopra o come nei seguenti esempi:
“Ma, come, ti ho lasciato stare sveglio fino alle undici e adesso ti permetti pure di farmi storie per andare a letto?”
“Guarda che sono tutti qui per te eh, se non hai voglia di parlare e essere gentile puoi andare a festeggiare da sola in camera tua!”
“Ti ho preparato apposta la tua pasta preferita adesso fai il piacere di mangiarla, ma guarda te se mi devi far litigare perfino a Natale!”
“Se non ti dai una calmata prendo tutti i giochi che hai ricevuto e li regalo a un un altro bambino!”
Se invece ci mettiamo nei loro panni, cerchiamo di vedere le cose con i loro occhi e di contestualizzarle nell’ambito del loro fase di sviluppo, ci accorgiamo che quello che succede è che siamo andati troppo veloci: abbiamo dato per scontate troppe cose, abbiamo alzato le aspettative e chiesto ai bambini uno sforzo troppo grande.
Dobbiamo quindi rinunciare a divertirci e festeggiare? Assolutamente no, ma possiamo mostrare rispetto per i bambini attraverso queste attenzioni:
prepara i tuoi bambini, informali di quello che succederà: come si svolgeranno la giornata e la serata, chi sarà presente, cosa si mangerà, quando si apriranno i regali eccetera
cerca di non stravolgere completamente la loro routine, mantieni dei punti fissi che li aiutino ad orientarsi e soprattutto proteggi il loro riposo
se a un certo punto noti dei segnali di stanchezza o difficoltà emotiva prenditi un momento da sola/o col tuo bambino/a. Cerca di capire cosa succede, ascoltalo e confortalo
lascia andare qualsiasi pensiero che riguarda il giudizio degli altri (“penseranno che non mi so fare ascoltare”, “sta rovinando la festa a tutti”). Concentrati sulla vostra relazione, tua e della tua bambina/o. È il regalo più grande che puoi farle.
Le vignette sono di Stella Santin, mamma e lavoratrice che disegna per passione e che ci aiuta a ritrovarci visivamente nelle situazioni di cui parlo. C’è un’intera sezione del sito dedicata alle vignette, guarda per esempio queste che aiutano a riflettere su come non ostacolare lo sviluppo dell’autostima nei bambini.