Non voglio un bambino prepotente e viziato

Il concetto di "viziare" è spesso legato a un'eccessiva indulgenza da parte dei genitori. Questo si manifesta quando ai bambini vengono concessi troppi privilegi, quando vengono accontentati in tutto, quando vengono protetti da ogni frustrazione o responsabilità, o quando non vengono poste regole e limiti coerenti all’età. L'eccessiva indulgenza può ostacolare lo sviluppo dell'autocontrollo e dell'autonomia, portando a difficoltà nell'affrontare le sfide della vita.

Gli studi di John Bowlby e Mary Ainsworth sull’attaccamento hanno dimostrato che rispondere prontamente e adeguatamente ai bisogni dei bambini, soprattutto nei primi anni di vita, non li vizia, ma li aiuta a sviluppare una base di sicurezza emotiva. I bambini che crescono in un ambiente amorevole e responsivo tendono a esplorare il mondo con maggiore fiducia e indipendenza.

Per diventare grandi in modo sano e funzionale, i bambini hanno bisogno di autonomia, competenze e relazioni (Teoria dell'autodeterminazione, Edward Deci e Richard Ryan). L'eccessiva protezione o la mancanza di regole possono interferire con lo sviluppo di queste capacità, creando bambini che non sanno gestire le proprie emozioni o responsabilità.

Quindi: gli studi suggeriscono che rispondere ai bisogni dei neonati e dei bambini piccoli non li vizia, ma anzi favorisce lo sviluppo di sicurezza e fiducia. Tuttavia, man mano che i bambini crescono è importante mettere loro limiti appropriati e renderli progressivamente più autonomi (processo che richiede tempo, fiducia, apprendimento ed errori).

Per evitare di crescere individui “viziati” (= mancanti di capacità fondamentali) occorre:

  • impostare e limiti chiari, coerenti e appropriati - ricordati che l’età è un fattore chiave nello sviluppo dell’autocontrollo, che è la competenza che permette di rispettare le regole

  • incoraggiare l'autonomia - ricordati che non si diventa grandi da un giorno all’altro o al raggiungimento di una certa età: l’indipendenza è il risultato di un processo

  • rispondere ai bisogni senza assecondare ogni desiderio - conoscenza e comprensione del tuo bambino e della sua fase di sviluppo sono fondamentali per consentirti di fare questa distinzione

  • sostenere lo sviluppo dell’auto-consapevolezza - una persona “non viziata” ha una comprensione equilibrata di sé stessa, delle proprie esigenze e del mondo che la circonda e sa mediare tra questi interessi a volte in contrasto tra loro

  • coltivare l’intelligenza emotiva in famiglia - riconoscere le proprie emozioni, verbalizzarle e gestirle in modo costruttivo riduce la tendenza a reagire con o esplosioni e crisi quando non le cose non vanno esattamente come vorremmo

In conclusione possiamo dire che: se per "viziare" intendiamo non permettere loro di sviluppare autonomia e competenze, allora sì, i bambini si possono viziare. Tuttavia, rispondere con amore e attenzione ai loro bisogni fondamentali non li vizia, ma li aiuta a crescere sicuri e indipendenti. La chiave sta nel trovare un equilibrio tra ascolto e fermezza.

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Il cervello dei genitori spiegato ai bambini