Tre domande a Ilaria Mazzarotta
Qual è la cosa di cui i tuoi figli hanno sempre bisogno, anche man mano che crescono?
Tempo: quello di cui un po' tutti avremmo bisogno, ma quando hai dei bambini ti rendi conto di quanto sia davvero prezioso. Tempo con loro e tempo per loro.
Per non parlare del tempo in senso pratico, il passare delle ore, di cui sembrano non aver alcuna percezione e quando manca ne chiedono sempre un po' di più. Alzi la mano chi non sente almeno una volta al giorno la frase: "Dai, ancora 5 minuti!"
Come sei cambiata tu nel corso degli anni vissuti da loro mamma?
Più che cambiare io, sono cresciuti loro. E io con loro. Ho cercato di seguirli il più possibile e di capire le loro emozioni; di ascoltarli e comprendere se avessero bisogno di me, di un consiglio, di un abbraccio o anche solo di un "No" ben motivato.
Ho capito come goderci i bei momenti: sono una che ha la testa sempre 10 minuti avanti e mi sono sforzo ogni giorno di farli restare nel "qui ed ora", anche se per me è una vera sfida.
Ho capito che il grande non è ancora grande davvero e il piccolo è meno piccolo di quel che ci fa credere.
Inoltre, da figlia unica, ho superato la paura più grande: non saper dedicare la giusta attenzione a entrambi e li invidio molto per quell’amore fraterno che si porteranno dietro per sempre.
Hai un consiglio che possa essere utile alle attuali o future mamme di maschi?
Volevo due maschi e ne sono felice: mi piaceva l’idea di crescere due uomini perché è una sfida e una responsabilità enorme. Mi auguro di crescere due persone con le orecchie, gli occhi e il cuore ben aperti, in grado di capire l’altro e rispettarlo qualunque sia il sesso. Di certo vorrei fossero autonomi completamente, in grado di bastare prima a loro stessi e poi essere una fidata spalla per chi ameranno.
E poi il consiglio serio: spupazzateveli di baci e abbracci finché ve lo permettono, che poi finisce!